Rievocazione storica rinascimentale.
Corteo storico, musici, sbandieratori, giocolieri, falconieri, saltimbanchi, arti e mestieri.
La Guerra del Sale è vivissima nella mente dei perugini. Ai tempi di Papa Paolo III, le genti lontane dal mare dovevano importarlo pagando tasse e gabelli. I perugini lo compravano dai senesi, ad un prezzo conveniente, ma il Papa, ai territori che controllava, impose di acquistare quello di Ostia, ad un prezzo maggiorato.
Nel 1531 dunque, su tutti i territori pontifici venne imposta una tassa sul sale. Ed i perugini si ingegnarono: secondo la leggenda, pur di non comprare il sale del Papa, si inventarono il pane sciapo, quel filone che ancora oggi è sulla nostra tavola, secolare ricordo di ingiustizia, ma buonissimo e capace di esaltare qualsiasi companatico. Da secoli dunque, il pane sciapo è l'emblema della resistenza perugina contro lo Stato Pontificio.
Il Castello di Torgiano, che faceva parte del contado di Perugia, nel 1540 si rese protagonista di un assedio in cui l'esercito papalino ebbe la peggio...
PROGRAMMA
SABATO 13 NOVEMBRE
ORE 18.00 Sala Sant'Antonio
Il racconto per figure e immagini nel periordo della guerra del sale in Italia.
Conferenza a cura del Prof. Alberto D'Atanasio
Docente di Storia dell'Arte Estetica dei Linguaggi visivi teoria della percezion e Psicologia della forma
DOMENICA 14 NOVEMBRE
Ore 15.00
Apertura Mercato
a cura dell'Associazione Guerra del Sale
Giochi Storici
a cura di Monna Amnerys e Messer Diego (Mantova)
Scene di Vita di un'accampamento del 1500
a cura dell'Associazione culturale Scannagallo
Dimostrazione e didattica a cura dei Balestrieri di Porta Rocca, Orvieto
ANIMAZIONE PER LE VIE
Le Muse del Diavolo (Bolsena)
Gli acrobati del Borgo (Petritoli)
Gruppo Storico Scannagallo (Pozzo della Chiana)
Ore 17.00
Palio del Sale (contrasti in rime fra i rioni)
Ore 18.15
Spettacolo degli Sbandieratori e Musici Città di Amelia
Ore 19.00
"De Arte Varia"
Gran Finale: Spettacolo di Giullaria e Danza aerea Acrobati del Borgo
Saluti alla festa con tutti i protagonisti della Manifestazione