Situato alla confluenza del Tevere con l'affluente Chiascio, il territorio di Torgiano vive da sempre in simbiosi con i due corsi d'acqua, che ne hanno per molti versi determinato lo sviluppo storico, urbanistico ed economico.
Percorsi naturalistici permettono di seguire lunghi tratti del corso del Tevere: da Miralduolo, dove è possibile percorrere a piedi il viale di querce secolari che conduce all'ansa del fiume - ancora oggi privilegiata postazione per la pesca sportiva con la canna - si può raggiunge il vocabolo La Palla, attraverso un paesaggio agricolo che sembra essere rimasto fermo nel tempo.
Il tratto seguente del fiume, che lambisce le pendici della collina di Torgiano, è raggiungibile direttamente dal centro del paese. Imboccando Via Tiradossi e proseguendo per circa 200 metri, sulla destra si trova la via di accesso al "Parco dei Mulini"; proprio al termine della strada di collegamento prende avvio il suggestivo percorso che si snoda lungo il fiume Tevere fino al punto della confluenza con il Chiascio, in località Crocefisso.
Al "Parco dei Mulini" o "dei due fiumi" è possibile accedere anche da via Ponterosciano.
Lungo il Chiascio sono ancora ben visibili i resti di due mulini che un tempo impiegavano l'energia prodotta dallo scorrere dell'acqua per azionare le macine: quello a sinistra, più sulla corrente del fiume, era per il grano, l'altro sulla destra serviva per l'olio.
In prossimità di Ponterosciano, lasciando l'auto parcheggiata subito dopo il ponte, si può effettuare a piedi una ricognizione di questi edifici, in particolare il "Mulino della Palazzetta" (ora Silvestri), dal nome del "vocabolo" tra Ponterosciano e Pontenuovo, posto all'interno di una torre trecentesca che si erge sull'acqua per circa tre piani.
In direzione di Deruta, nei pressi della strada provinciale 400, percorrendo a piedi il viale che sale la collina, si raggiunge la settecentesca villa della Montagnola, dove al posto dell'antico frantoio andato distrutto ne è stato di recente costruito un nuovo che alla tradizione unisce le più moderne tecnologie; qui è anche possibile acquistare i prodotti dell'azienda olivicola.
Proseguendo in direzione Bettona, è possibile salire a piedi l'altura che conduce all'antico Castello di Rosciano, di proprietà privata, restaurato e attualmente attrezzato per l'organizzazione di eventi.
In località Signoria, la Sala Polivalente costituisce il punto di partenza di un itinerario in mountain-bike di circa 15 km attraverso sentieri e boschi, che offre la possibilità di godere di splendidi scorci in un paesaggio suggestivo e incontaminato.